Limoni Biologici di Orteat Salva il Raccolto
È arrivata l’iniziativa “Salva il Raccolto”, per tutti coloro che almeno una volta si sono chiesti “Ma dove finiscono i prodotti invenduti?”.
Partiamo dal principio però, da cosa deriva l’invenduto?
Vuoi sapere di più sull’iniziativa Salva il Raccolto?
Il progetto nasce per tutti coloro che almeno una volta si sono chiesti “Ma dove finiscono i prodotti invenduti?”.
-
Partiamo dal principio però, da cosa deriva l’invenduto?
– Da prodotti con una forma meno “bella” che la grande distribuzione non vuole (perché troppo piccoli, troppo grandi, forme anomale, buccia rovinata).
Precisiamo però che sapore di questi prodotti rimane invariato, sappiamo tutti che il vestito non fa il monaco e una forma anomala non compromette il gusto e la bontà di un prodotto.– Prodotti che un agricoltore ha raccolto in quantità maggiori rispetto al previsto (ad esempio: ha raccolto più frutta rispetto agli ordini effettuati oppure sono stati cancellati alcuni ordini)
– Prodotti che l’agricoltore deve raccogliere in fretta a causa di situazioni meteorologiche avverse (ad esempio può accadere che una gelata possa far perdere il raccolto.)
– Frutti che l’agricoltore non è riuscito a vendere e sono rimasti sulla pianta, (ad esempio perché non c’è stata domanda per quel frutto, o perché il prezzo offerto per il raccolto dell’agricoltore era troppo basso)
In questi casi dove il produttore si ritrova con quantità da vendere tempestivamente, Salva il Raccolto nasce con l’idea di salvare l’invenduto, cosicché voi possiate non solo acquistare subito le quantità rimaste e giovare di un prezzo inferiore, ma anche aiutare l’agricoltore contro gli sprechi.
A far parte dell’iniziativa “Salva il Raccolto” troviamo i profumatissimi, freschissimi, ma soprattutto buonissimi limoni biologici, utilizzati prevalentemente per il loro succo, ricco di vitamina C e di acidi. Non solo: non essendo trattati, i nostri limoni possono essere utilizzati già a partire dalla buccia, per preparare creme o liquori.
È per questo motivo che la loro forma può sembrare poco regolare, o presentare delle piccole macchie: è il segno del lavoro della natura e dell’andamento stagionale, è il segno dei nostri principi di sostenibilità e di genuinità. Anche per la coltivazione dei limoni, infatti, i produttori di Orteat praticano un’agricoltura biologica, non utilizzando mai alcun prodotto di sintesi chimica per la fertilizzazione e per i trattamenti contro gli organismi dannosi. Abbiamo a cuore che la produzione avvenga in modo sostenibile e a basso impatto ambientale.
La differenza tra un prodotto che viene etichettato come “naturale”, e uno che viene etichettato come “biologico” è proprio questa: a differenza del prodotto biologico certificato, quello naturale può infatti subire dei trattamenti con prodotti di sintesi chimica, non essendovi nessuna regolamentazione che lo impedisca.
I nostri limoni, come tutti i nostri frutti, vengono coltivati a pieno campo con l’utilizzo esclusivo di concimi naturali e di pratiche colturali che influiscono positivamente sulla fertilità e sulla struttura del terreno (ad esempio con la trinciatura dei residui della potatura, il sovescio, ecc.). Generalmente, la coltivazione di questi agrumi avviene soprattutto nella fascia subtropicale, come in India e nell’America del Sud, mentre in Italia sono soprattutto le regioni meridionali, in particolare la Sicilia, la Campania e la Calabria, a produrli, grazie al loro clima mite durante tutto l’anno.